(Reuters Health) – Negli Usa, durante i principali eventi sportivi, tre pubblicità su quattro riguardanti cibi e una su due che presentano bevande promuovono prodotti altamente calorici e con alte concentrazioni di zucchero. A evidenziarlo è uno studio guidato da Marie Bragg, della New York University, e pubblicato da Pediatrics.
Lo studio
I ricercatori americani si sono focalizzati sulle dieci manifestazioni sportive più viste dagli under 18, tra cui i campionati di football, baseball, calcio, hockey, arti marziali e gare automobilistiche. Bragg e colleghi hanno quindi identificato le pubblicità che promuovono cibo e bevande non alcooliche in TV, su YouTube e sui siti dedicati delle organizzazioni sportive, tra il 2006 e il 2016.
Lo studio
Complessivamente, cibi e bevande analcoliche rappresentano il 19% degli sponsor, secondi solo alle auto. La National Football League ha avuto il maggior numero di sponsor di cibo e bevande, con un totale di 10, seguita dalla lega dell’Hockey, con sette. Quando i ricercatori hanno valutato il contenuto nutrizionale dei prodotti oggetto degli spot, hanno rilevato che il 76% degli alimenti non era salutare e il 52% delle bevande era composto da bibite o altre bevande zuccherate.
I commenti
“C’è un messaggio che ruota intorno allo sport e che parla di salute e dell’importanza della forma fisica, e la dieta è una parte enorme di questo messaggio”, dice Marie Bragg, autrice principale dello studio. “Il fatto che durante le manifestazioni sportive venga promosso cibo spazzatura è un controsenso e invia ai bambini un messaggio incompatibile con il mantenimento di una dieta sana”.
Fonte: Pediatrics
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)